Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
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Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
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Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
Il viaggio di Ebe - Antonio Canova
Il viaggio di Ebe - Antonio Canova

La mostra propone un inedito viaggio di Ebe, in occasione dei duecento anni da quando fu scolpita da Antonio Canova tra il 1816 e il 1817 per commissione della contessa Veronica Zauli Naldi Guarini di Forlì. Un viaggio nello spazio, nel tempo e nella graduale maturazione del concetto di patrimonio culturale, reso più significativo dalla memoria delle opere del Canova che furono distrutte durante la Grande Guerra, con tutto il suo carico di umana sofferenza e di civiltà lacerata, qui riproposte insieme ad una rilettura fotografica dei gessi mutilati in chiave contemporanea da parte di due fotografi: Guido Guidi e Gian Luca Eulisse. La sezione forlivese della mostra racconta invece, nel bicentenario della sua creazione, il “viaggio” della celebre scultura nei palazzi storici della città che l’hanno ospitata, fino all’ultima collocazione nella sala ovale dei Musei San Domenico. Il viaggio dell’ Ebe nella storia e nella città di Forlì, narrato attraverso documenti e sculture, viene valorizzato in modo ancor più efficace ed apprezzato dal pubblico, grazie alle immagini e ai video di Gianluca Naphtalina Camporesi.